venerdì 12 dicembre 2008

DEDICHIAMO LA BIBLIOTECA A SIMONETTA

IL 22 DICEMBRE 2008


VERRA' INTITOLATA A


SIMONETTA CECARO


LA BIBLIOTECA DELL'ITI ANGIOY


In ricordo di una professoressa dalla grande umanità e di una grande gentile amica

Ci è passata accanto silenziosamente e se n'è andata rassicurandoci col suo sorriso




mercoledì 10 dicembre 2008

Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo

Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
Convenzione adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948

Preambolo

Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;
Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo;
Considerato che è indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione;
Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni;
Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti umani fondamentali, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'uguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un miglior tenore di vita in una maggiore libertà;
Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali;
Considerato che una concezione comune di questi diritti e di questa libertà è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni;
L'ASSEMBLEA GENERALE
proclama
la presente dichiarazione universale dei diritti umani come ideale comune da raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantirne, mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale, l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro giurisdizione.

Articolo 1

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

Articolo 2

Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.

Articolo 3

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

http://it.wikisource.org/wiki/Dichiarazione_Universale_dei_Diritti_dell%27Uomo


ANSA.IT sessantesimo anniversario della DICHIARAZIONE DEI DIRITTI UMANI 10 dicembre 2008

Speciale: 60/a Dichiarazione universale dei diritti umani
Compie oggi 60 anni la Dichiarazione universale dei diritti umani, approvata il 10 dicembre 1948 dai 51 paesi allora aderenti all'Onu. Sono in programma numerose iniziative per celebrare l'appuntamento.

In un messaggio ai presidenti delle Camere, il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha ricordato la necessita' di garantire il primato della persona e della sua dignita' su basi di liberta' e di eguaglianza e di impegnarsi per prevenire ogni ingiustificata violazione dei diritti e garantirne la loro tutela.
COSA PREVEDE LA DICHIARAZIONE
LE VIOLAZIONI PIU' DIFFUSE
DOVE LE VIOLAZIONI RESTANO GRAVI
LE DICHIARAZIONI DELL'ISLAM
CARTA PER DIRE NO ATROCITA'GUERRA

ASSOCIATE
NAPOLITANO, GARANTIRE PRIMATO DELLA PERSONA
SCHIFANI: LIBERTA' CREDO, PAROLA E DA BISOGNO
DICHIARAZIONE SCONOSCIUTA A GIOVANI
A PALAZZO FARNESE RICORDI E FUTURO

SPECIALI
Photostory: diritti umani, le immagini dal mondo

PAPA: DIRITTI UMANI FRAGILI SE NON FONDATI SU DIO
ANSA - 10 dic 2008